Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore di Drewermann Eugen - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.124,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore

  • Autore: Drewermann Eugen
  • Editore: Queriniana
  • Isbn: 9788839909657
  • Categoria: Bibbia
  • Traduttore: Laldi A.
  • Numero pagine: 272
  • Data di Uscita: 01/01/1993
  • Collana: Nuovi saggi Queriniana
19,00 €
Esaurito

Tab Article

Nessuno come Drewermann ha finora mostrato quanto l'Antico Testamento, nonostante tutto il suo patriarcalismo, stia dalla parte delle donne e come soprattutto Gesù veda le donne vicine al divino. La Bibbia ci fa vedere che Rachele, la progenitrice d'Israele, pur avendo dovuto sopportare molti torti e grandi sofferenze, intercede per il suo popolo quando Dio lo minaccia di una catastrofica punizione. - Anche le donne che si trovano nella genealogia di Gesù (Tamar, Raab, Rut e Betsabea) soffrirono dei torti, ma, andando contro la morale dominante, ignorarono la legge maschile allora vigente, per forgiarsi una propria legge, ed ebbero Dio dalla loro parte! - Sotto il regno di Davide vi furono donne sagge che, con astuzia e abilità di parola, ma soprattutto grazie al loro spirito materno, spinsero il re a preferire la grazia al cosiddetto diritto. E Drewermann osserva: «La parola caratteristica del femminile è allo stesso tempo parola di Dio». «L'archetipo femminile è più affine a Dio del principio maschile». Dal Nuovo Testamento vengono proposte queste figure di donna: la suocera di Pietro, l'emorroissa, la figlia di Giairo, la donna sirofenicia, la povera vedova, la donna che, animata da una bontà totalmente gratuita, unge Gesù durante la cena a Betania, la moglie di Pilato, le donne presenti alla crocifissione di Gesù, e in particolare Maria di Magdala. A proposito di esse, Drewermann osserva: «Se uno solo degli uomini che hanno avuto una parte nel processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso». «Finché condanniamo al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo resterà il nostro destino».

I librai consigliano anche